Inflazione alle stelle e mancanza di lavoro: è la nuova normalità per i giovani?

Oggi parliamo ancora del tema del futuro dei giovani perché sempre più studenti del liceo sembrano molto più preoccupati che nel passato per il proprio avvenire. Ed effettivamente le preoccupazioni dei giovani sono molto più motivate che nel passato, in quanto tra guerra in Europa ed inflazione galoppante nel mondo, è ormai divenuto chiaro che il futuro sarà, nel migliore dei casi, molto incerto e preoccupante; nel peggiore, sarà invece inesistente, completamente annichilito da bombardamenti nucleari. E mentre il Governo sembra più preoccupato ad innalzare il tetto delle transazioni con il denaro contante o ad eliminare le sanzioni che erano state irrogate ai no-vax (multe, sospensioni dal lavoro, ecc.), i giovani italiani e gli studenti del liceo stanno seriamente incominciando ad interrogarsi sul proprio futuro.Mentre nel passato la risposta alle preoccupazioni lavorative dei giovani consisteva nel "fare le valige" per cercare fortuna all'estero; adesso tutto sembra diventare molto più difficile perché la guerra e l'inflazione alle stelle sono problemi di ordine mondiale.

Già per via del caro bollette, gli studenti del liceo hanno avuto modo di sperimentare sulla loro pelle gli effetti del caro scuola e di subire già parecchie difficoltà nell'acquisto dei libri di testo per la scuola. Se i manuali scolastici costano quasi il 30% in più rispetto al passato, molti studenti del liceo hanno dovuto ripiegare sull'acquisto di libri usati (aggirando magari tutte le furbizie di editori poco onesti) se non addirittura sull'uso di fotocopie (nonostante questa sia una prassi assolutamente illegale!). Tuttavia, anche le maglie della legalità tendono ad allentarsi quando si tratta di fare acquisti giudicati indispensabili da tutti gli italiani. Se è possibile tagliare la spese per vacanze e ferie, magari facendo qualche giorno al mare in meno rispetto al passato, sicuramente le spese relative allo studio e alla scuola sono incomprimibili. Tutto ciò che non si spende ora per l'istruzione viene amplificato nel futuro degli studenti del liceo che avranno meno possibilità lavorative nel futuro e meno opportunità di costruirsi la propria vita. E questo lo sanno tutti e se possono ricorrere ad espedienti per mantenere intatte le proprie possibilità e opportunità di vita future, anche gli studenti del liceo più ligi non si fanno troppi scrupoli a fotocopiare un libro di testo.

Al di là di tutte le difficoltà contingenti che riguardano la nostra società di oggi, è comunque sicuro che tra covid-19, lockdown, guerra ed inflazione i giovani italiani e gli studenti del liceo hanno già imparato una dura lezione sulla propria pelle e molto probabilmente questa lezione è destinata a imprimere una forte orma sul loro carattere. Il concetto stesso di legalità è stato aggredito e, tra legalità e bisogno, vince sicuramente quest'ultimo nella testa di un giovane italiano. I giovani italiani e gli studenti del liceo hanno già incominciato a ribellarsi contro un governo che li vorrebbe vedere confinati all'ambito dell'intrattenimento per i più grandi ed è ormai chiaro per tutti gli studenti del liceo e per i giovani universitari che se vogliono evitare di diventare dei pornos trans, dovranno combattere con le unghie e con i denti a difesa della propria dignità. La preoccupazione e l'angoscia sono probabilmente destinate a diventare la normalità per i giovani italiani e a meno che non vogliano finire con il fare sesso con trans nere e superdotate, sanno già che dovranno combattere con le unghie e con i denti per manetere i propri diritti e per fare in modo che il Governo li ascolti. Il futuro di un giovane medio italiano è quello della pornostar fetish Lorelei Lee per le femminucce e quello del porno sadomaso per i maschietti.