L'enorme business dietro i concorsi pubblici per diventare docente scolastico

Oggi vogliamo parlare del famoso Segreto di Pulcinella che riguarda la scuola, ossia il business multimilionario che ruota attorno ai concorsi pubblici necessari per accedere alla carriera di docente scolastico nella scuola pubblica. E scriviamo di questo tema perché finalmente un parlamentare italiano, ossia l'on. Pittoni della Lega, ha finalmente voluto accendere un faro su quel mondo di affari che sfrutta le necessità di lavoro dei giovani italiani e che, nella grande maggioranza dei casi, altro non produce che sogni infranti. Nonostante in Italia siano infatti presenti università e scuole e nonostante sia necessario ottenere un diploma di laurea per insegnare nelle scuole superiori e nei licei italiani, i docenti sono anche tenuti a partecipare e a vincere specifici concorsi pubblici, almeno per evitare di trovare un posto di lavoro che non sia sul cucuzzolo della montagna e magari a 1.000 km da casa propria. Per superare un concorso pubblico in Italia si apre un mondo vero e proprio, perché, oltre alle raccomandazioni politiche, alle spintarelle e al nepotismo, chiunque voglia ottenere un posto pubblico sa molto bene che deve passare anche attraverso i corsi di formazione, che sono molto spesso privati e veramente molto costosi!

Nonostante il caporalato sia ufficialmente un reato in Italia, mai nessuno parla del business dei corsi di formazione, che molto spesso altro non sono che delle macchine spilla soldi e delle vere e proprie truffe. Un po' tutti sappiamo che l'esperienza è l'unico elemento che fa la differenza quando si tratta di praticare un lavoro. Eppure, per diventare docente di liceo in Italia è necessario riempirsi la testa di nozioni per lo più futili e che vengono molto spesso dimenticate nel giro di pochi mesi. A fronte di una spesa di qualche migliaio di euro, un giovane italiano che ambisce a diventare un docente di liceo può sognare di vincere un concorso diventando finalmente un insegnante. Soldi per sogni? Ebbene sì, funziona proprio così, come per il gioco d'azzardo!

E se il caso e la fortuna sono il sistema con cui scegliamo i docenti del liceo, non dobbiamo poi meravigliarci che i giovani italiani siano tra i meno istruiti nel mondo civilizzato. E non dobbiamo neanche stupirci del fatto che la disoccupazione giovanile sia una vera e propria piaga decennale per il nostro Paese. Ormai tutti gli studenti del liceo in Italia sanno che, se vogliono fare carriera e avere un lavoro decoroso, devono passare per il mondo della pornografia. Ormai tutte le studentesse del liceo più intelligenti devono anche sistemare la propria bellezza perché sanno perfettamente che, nonostante i titoli di studio conseguiti e nonostante l'impegno profuso nello studio, possono avere migliori soddisfazioni economiche facendo le modelle nude, piuttosto che le ricercatrici universitarie. Più che avere un buon cervello adesso è più importante e apprezzato avere la vulva pelosa e le modelle di genere MetArt stanno incominciando ad incarnare il vero ideale di femminismo. Come anche sostiene la famosa modella di colore Ana Foxx la pornografia può diventare un ottimo strumento per generare redditi sufficienti per condurre una vita decorosa e più che dignitosa. Questo è anche il caso della famosa modella nuda di genere MetArt asiatica Moana Rosi che grazie al suo account Onlyfans riesce a portarsi a casa ogni mese degli stipendi veramente da capogiro.