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La fluidità di genere nelle scuole italiane e nei licei italiani


cambiamento di genere a scuola e teoria lgbt
cambiamento di genere a scuola e teoria lgbt

La teoria gender a scuola sta prendendo sempre più piede. Il tema della fluidità di genere nelle scuole italiane e nei licei italiani sta divenendo sempre più sentito ed importante per i giovani studenti liceali che, sempre più spesso, non riescono a comprendere le discriminazioni che subiscono quotidianamente i loro compagni transgender e transessuali. La fluidità di genere a scuola, così come la pansessualità, sono tematiche estremamente complesse e sulle quali varrebbe la pena di spendere alcune parole chiare ed importanti, perché un po' di educazione sul tema gioverebbe a molti e a molte studentesse del liceo, che ovviamente sono spaesate quando si tratta di affrontare il tema della fluidità di genere, visto che in pochi ne parlano e che sempre più spesso viene affrontato in modo superficiale e senza pensarci troppo su.


Per fluidità di genere si intende quella teoria transgender per la quale il sesso biologico con cui nasciamo non è tanto importante quanto quello al quale sentiamo intimamente di appartenere. Complici anche le nuove e moderne tecniche di chirurgia trasngender, adesso è possibile per un maschio biologico diventare femmina; e per una femmina biologica diventare maschio. Come è possibile? La chirurgia transgender ci indica la strada che occorre percorrere e che, dopo un lungo percorso di preparazione psicologica, implica la asportazione dei genitali maschili o femminili per impiantarne di nuovi, artificialmente creati, che rispecchino la sessualità intima del soggetto che intende cambiare sesso. Benché sia molto difficile assistere a fenomeni di cambiamento di sesso a scuola, dato che i minorenni e i neo maggiorenni, o non possono o difficilmente assumono questa decisione drastica di cambiare sesso, è necessario spiegare quello che è il percorso che è richiesto prima di effettuare il cambiamento del sesso, che è in parte farmacologico e in parte psicologico.


cambiamento di genere a scuola e teoria lgbt
cambiamento di genere a scuola e teoria lgbt

Il primo passo per cambiare sesso è quello di rigettare psicologicamente il proprio sesso biologico auto-convincendosi di essere un maschio o una femmina, contrariamente ai propri attributi sessuali. Spesso e volentieri giovani studenti del liceo e giovani studentesse del liceo incominciano a travestirsi da maschi (per le femminucce) e da femmine (per i maschietti), in quanto i vestiti del genere opposto si confanno maggiormente alla propria natura (ovviamente diversa da quella biologica). Nel caso di maschi ai primi passi per il cambiamento di sesso parliamo di MTF, ossia male-to-female, un acronimo che sta ad indicare un giovane maschio che ha incominciato un percorso di trasformazione del proprio sesso e che sta assumendo i connotati della femmina. Nel caso di femmine, il primo passaggio per il cambiamento di sesso si chiama FTM, ossia famale-to-male, un acronimo con il quale la femmina biologica incomincia a vestirsi da maschio perché questi abiti maggiormente rispecchiano la propria natura intima (ovviamente sempre diversa da quella biologica). Un maschio che vuole diventare femmina non è necessariamente un gay o un omosessuale, così come una femmina FTM non è necessariamente una lesbica. Ben può essre che una femmina FTM provi comunque attrazione sessuale per i maschi e che un maschio MTF provi attrazione per le femmine. Il cambiamento di sesso, infatti, non ha nulla a che vedere con la sessualità e con il rapporto verso gli altri; piuttosto è un percorso che si concentra sulla psicologia intima del singolo individuo.


Il secondo passaggio per il cambiamento del sesso include invece l'assunzione di determinati farmaci. Si tratta per lo più di ormoni maschili o femminili a seconda del caso, che già incominciano a cambiare l'aspetto fisico del maschio o della femmina. Ad esempio, una femmina FTM può incominciare ad assumere testosterone che incomincerà a stimolare la produzione di peluria in tutto il corpo, muscoli e una fisionomia maschile sulla femmina; mentre un maschio può incominciare ad assumere estrogeni, che invece comportano lo sviluppo di un aspetto femminile, bloccando la produzione di peluria e stimolando invece lo sviluppo del seno e bloccando quello dei testicoli e del pene.


Solo alla fine di questo percorso psicologico e farmacologico, che può anche richiedere diversi anni, è possibile ricorrere alla chirurgia transgender e cambiare definitivamente il proprio sesso. La chirurgia transgender prevede l'asportazione del pene e la formazione di una vagina artificiale per i maschi; e la chiusura della vagina e l'installazione di un pene artificiale per le femmine. In base alla legislazione italiana, è possibile cambiare il proprio sesso a patto che tutto il percorso sopra menzionato sia rigidamente rispettato. Alla fine di questo percorso è consentito alla femmina FTM o al maschio MTF cambiare il proprio nome e cognome per riflettere il nuovo sesso dell'individuo. Occorre comunque dire che il ricorso alla chirurgia transgender è irreversibile, ossia che si può cambiare sesso una volta sola nella propria vita e non si può più tornare indietro una volta che ciò è stato fatto ed è avvenuto.


cambiamento di genere a scuola e teoria lgbt
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Le persone che hanno cambiato il proprio sesso sono soprattutto pornos trans, ossia pornostar transessuali che hanno deciso di dare una spinta alla propria carriera nella pornografia trans cambiando il proprio sesso e in maniera definitiva. Emblematico è anche il caso di Vladimir Luxuria, la famosa parlamentare comunista italiana che ha deciso di cambiare il proprio sesso, giovando politicamente di questa scelta.


In sintesi, al di là di calcoli di convenienza per lo più legati ad aspetti economici, il cambiamento chirurgico del proprio sesso non è qualcosa di normale nella società dei giorni nostri. E spesso e volentieri anche le femmine FTM e i maschi MTF preferiscono mantenere i propri connotati sessuali biologici, piuttosto che cambiarli chirurgicamente e definitivamente. In effetti, nulla vieta ad una ragazza di vestirsi con abiti maschili; e ad un maschio di vestirsi con abiti femminili o di assumere ormoni, testosterone od estrogeni... Le conseguenze chirurgiche sembra che spaventino molto i giovani e le giovani italiani e non sembra che la fluidità di genere sia un fenomeno così significativo come molti vogliono farci credere!

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