Manifesto per una nuova scuola superiore in Italia

Il mondo della scuola italiana sta sicuramente subendo una delle più importanti e significative trasformazioni della propria storia. Nonostante molte delle novità nella scuola siano sempre state apportate nel corso degli ultimi decenni su impulso della politica, adesso sembra proprio che, invece, la riforma della scuola venga, con forza sempre maggiore, richiesta dalla società civile. Occorre infatti ricordare che la scuola attuale, nella propria configurazione, risale alla Riforma Gentile degli anni '30 e che, da allora, le modifiche all'impianto scolastico sono state di mera decorazione. I ministri alla scuola che si sono succeduti nell'ultimo secolo hanno apportato delle modifiche veramente poco significative, nonostante siano state sbandierate in tutti i modi possibili e con gli slogan più fantasiosi. Ma dagli anni '30 ad oggi la società civile ha subito una vera e propria trasformazione, che non è affatto stata colta dal mondo della scuola. Se oggi entrambi i genitori lavorano e se una famiglia non riesce a trovare baby sitter, allora occorre fare ricorso ai nonni, ai quali vengono sempre più demandate delle specifiche funzioni sociali, che una volta era possibile mantenere in famiglia. L'attuale configurazione del sistema scolastico nazionale non è in grado di rispondere alle esigenze educative dei tempi moderni e questo lo si può vedere soprattutto nei dati che vengono dal mondo del lavoro giovanile, che, sempre più spesso, ci rendono in modo plastico tutto il disagio e la disperazione nella quale i giovani italiani sono costretti a vivere.
E' pur vero che molte imprese, soprattutto quelle del comparto stagionale e turistico, lamentano una mancanza di forza lavoro e denunciano che molti dei propri posti di lavoro debbono rimanere vacanti per via della mancanza di personale qualificato. Ma è anche pur vero che non è possibile per un giovane accettare determinate offerte di lavoro, in quanto spesso e volentieri trattasi di lavori sottopagati, oppure ancora che prevedono una remunerazione che non è neanche lontanamente parametrata al costo della vita. Non è possibile pretendere che un giovane lavori gratis o che lavori con degli stipendi da fame, pur essendo obbligato a lavorare per una infinità di ore consecutive. Eppure questa è la esatta realtà che debbono affrontare gli studenti del liceo ogni anno.

E' per questo che abbiamo deciso di scrivere questo manifesto per la riforma del sistema educativo italiano, in modo tale che i giovani non siano più lasciati a loro stessi ed a datori di lavoro disonesti. E' sicuramente necessario che la scuola superiore venga riformata in modo tale che possa impartire quell'insieme di competenze e di conoscenze che vengono richieste dal mercato del lavoro, che deve comunque anche adeguarsi al nuovo costo della vita, garantendo delle opportunità di occupazione per tutti in modo equo. Eliminare le ore di latino e le ore di greco antico, in favore di nuove materie più attuali e richieste nel mercato del lavoro è sicuramente un passo verso la direzione giusta, così come bisognerebbe introdurre il tempo pieno anche nelle scuole superiori, spostando la valutazione scolastica sulla frequenza e sulla partecipazione alla vita scolastica, piuttosto che sui voti e sulle nozioni che vengono insegnate a scuola. Partecipare attivamente alla vita scolastica, è tanto importante quanto essere cittadini attivi nel proprio comune ed essere lavoratori attivi sul posto di lavoro. Per cui, bisognerebbe veramente introdurre un nuovo concetto di scuola in Italia, di modo tale che la scuola possa diventare il motore della crescita economica della nazione (come è stato nei secoli scorsi).

Allo stato attuale molte studentesse del liceo devono ricorrere al mercato della pornografia online per potere ottenere un qualche stipendio decoroso. E non possiamo certo pretendere che le giovani ragazze vergini siano costrette a mettere in vendita la propria verginità al migliore offerente per potersi pagare gli studi. Nell'attuale sistema scolastico, non è possibile pensare che una giovane ragazza e studentessa del liceo che ha perso ore sui libri debba incominciare a lavorare facendosi riprendere mentre fa sesso amatoriale con un porno attore maturo e superdotato. Girare video porno non può certo dirsi una occupazione sufficientemente remunerativa per una giovane studentessa del liceo, che dovrebbe essere valutata in base ai propri meriti piuttosto che sulla propria bravura nel fare video sesso amatoriale. Le giovani studentesse del liceo di 18 anni più pudiche mettono su internet annunci in cui sono disposte a farsi fotografare e riprendere mentre si mettono le dita nella fica e mentre fanno scene di masturbazione femminile. Ma questo deve ovviamente finire! Bisogna dare un taglio a tutti questi casting porno che vengono organizzati e che speculano sul fatto che le giovani studentesse del liceo non hanno i mezzi economici per sostentarsi da sole. Ed è giusto che lo Stato promuova una riforma del sistema scolastico attuale per dare ai giovani delle opportunità lavorative migliori di quelle che hanno attualmente.