Miur condannato per morte di insegnante che lavorava in una scuola con tetto in eternit

E' notizia di oggi che la Corte di Appello di Bologna ha confermato la condanna inflitta al Miur per la morte di una insegnante alla quale, dopo avere lavorato per decenni in una scuola coperta da un tetto in eternit, era stato diagnosticato un tumore non operabile, a seguito del quale era pure morta. I figli della insegnante, nonostante tutti i pronostici contrari, avevano intentato una causa civile nei confronti del Ministero dell'Istruzione aggiudicandosi un risarcimento di quasi un milione di euro in primo grado: sentenza quest'ultima che è stata finalmente confermata anche dalla Corte di Appello di Bologna. Al di là del giusto e giustificato arricchimento della famiglia dell'insegnante deceduta per via della sovra-esposizione all'eternit, questo fatto dimostra almeno due cose, che sono rilevanti per tutta la scuola italiana:
1- Le scuole italiane versano in uno stato di trascuratezza che è assolutamente criminale;
2- Non c'è futuro per i lavoratori del settore scuola e, men che meno, per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado.

Lo stato di trascuratezza delle scuole era un fatto già ampiamente risaputo. Giusto qualche giorno fà, abbiamo parlato di un alunno colpito da una plafoniera al neon in una scuola di Napoli. Il fatto che molte scuole siano ancora coperte da tetti in eternit è tristemente noto. E non sembra proprio che il Miur abbia intenzione di porre alcun rimedio, atteso soprattutto che anche questa sentenza della Corte di Appello di Bologna sarà appellata dall'Avvocatura dello Stato. E' inutile. Mentre nei Ministeri e nelle altre pubbliche amministrazioni c'è una attenzione spasmodica per gli incidenti sul lavoro e i dirigenti della pubblica amministrazione fanno di tutto per evitare che persone si ammalino e si facciano male mentre sono al posto di lavoro; per la scuola sembra che esista una deroga al principio universale della sicurezza. Pensate a cosa accadrebbe se in un municipio fosse scoperto un tetto in eternit, che magari è in evidente stato di fatiscenza e che emette polveri assolutamente tossiche per la salute umana... Ovviamente si farebbero le corse per porre rimedio a quella situazione. Di contro, se la stessa cosa accade in una scuola italiana, allora si preferisce fare finta di niente. E se una persona muore per via dell'eccessiva esposizione all'eternit... Pazienza! Siamo veramente assuefatti dalle lamentele di genitori ed insegnanti che ormai non ci facciamo neanche più caso... Sappiamo tutti che le scuole sono posti pericolosi e quindi preferiamo fare spallucce.
Edifici fatiscenti non possono ovviamente che testimoniare anche un più grande disinteresse per il futuro degli studenti del liceo, che ormai da venti anni devono fare i conti con un mercato del lavoro letargico e che non premia in alcun modo l'impegno dei giovani, che infatti scelgono di andare a lavorare all'estero, piuttosto che essere sfruttati con contratti in nero e con salari da fame!

D'altronde non ci dobbiamo stupire che la pornografia, ormai da diversi anni, rappresenta una delle principali fonti di lavoro per i giovani italiani e, soprattutto per gli studenti del liceo. Ormai fare la camgirl italiana in chat erotiche gratis e chat sex è una cosa assolutamente normale per una giovane ragazza italiana maggiorenne e che frequenta ancora il liceo. Senza la prospettiva di trovaare un lavoro serio e una buona paga mensile, molti delle studentesse del liceo che possono permetterselo hanno incominciato ad esibirsi in spettacoli di live sex e in livesex cam per arrotondare e per farsi qualche soldo, utile per vivere appieno la propria giovinezza uscendo con le amiche o semplicemente per acquistarsi un vestito in più. E per via del caro bollette e del caro scuola, dobbiamo rilevare che anche le mamme stanno avvicinandosi lentamente al mondo delle sex chat. Ormai è anche molto facile trovare delle cam milf dove le mamme delle studentesse del liceo si esibiscono in spettacoli di porno amatoriale dal vivo e dove mettono in bella mostra le loro fighe mature in show di masturbazione amatoriale e dal vivo.